martedì 22 gennaio 2008

Grande fratello via col vento

I militanti, tutti a volto scoperto e vestiti di nero - tra loro numerose donne - hanno aspettato, divisi in piccoli gruppi separati, il collegamento con lo studio. Poi l'attacco tutti insieme: armati di coltello, dopo aver lanciato petardi e fumogeni, hanno superato gli otto addetti alla sicurezza e hanno abbattuto le transenne attorno all'«igloo» per poi lacerarne la superficie. Uno dei ragazzi è riuscito a entrare nella «bolla» e a esporre un piccolo striscione che inneggiava al «mutuo sociale». Le motivazioni del blitz erano tutte sulle centinaia di volantini diffusi sulla piazza: «La casa non è un gioco» si leggeva sui foglietti, che ricordavano l'emergenza abitativa nella Capitale. All'arrivo delle forze dell'ordine il gruppo si è dileguato. I tre aspiranti concorrenti - solo il prescelto dal televoto infatti ha avuto il «biglietto» per la Casa vera e propria - sono stati trasferiti a Cinecittà.
Intanto, in studio una tesa Alessia Marcuzzi ha proseguito la trasmissione. Ed è un'Italia in miniatura, racchiusa in un condominio con 3 appartamenti, quella rappresentata nell'ottava edizione del «GF». Suspense fino all'ultimo sui concorrenti e, soprattutto, sulla partecipazione o meno del trans, tra coloro che erano chiusi all'interno della «bolla» di Ponte Milvio a Roma e i 19 prescelti, che sono stati nominati a prendervi parte. Compresa la famiglia siciliana di 5 membri, ha 19 anni la più giovane partecipante e 34 il più grande, sono 20 i possibili partecipanti al Grande Fratello8, tra cui i romani Alice Caligiuri e Francesco Botta. Tra le sorprese che gli autori hanno riservato a concorrenti e pubblico a casa, quella che la produzione ha fatto a una coppia di sposini, convinti di entrare in casa insieme: sono stati messi di fronte alla scelta di entrare uno solo dei due o nessuno. Alla fine è entrato il marito: entrerà nella Casa-Condominio di questa variegata edizione.


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