martedì 15 gennaio 2008

Incontri anche per il nuovo partito socialista

Nuovo Partito Socialista: incontri sul referendum

Nuovo Partito Socialista
15/01/2008 A due mesi dal referendum il Nps annuncia una serie di dibattiti pubblici per promuovere il quesito sulla preferenza.

Il 16 marzo si vota per ridurre le preferenze da tre a una, referendum che il Nuovo partito socialista appoggia incondizionatamente.
“Vogliamo combattere il decadimento della politica, secondo noi causato dal sistema elettorale – ha detto Antonio Volpinari – La nuova legge non ha risolto il nodo principale, quello del voto estero e noi sappiamo bene che grazie alle cordate si fanno le combinazioni e sono i capi cordata a gestire i voti: le loro preferenze arrivano alle stelle e riescono a far entrare in Consiglio gente sconosciuta, che magari non ha mai fatto nemmeno un comizio, mentre magari tanti giovani bravi e preparati restano tagliati fuori”.
I Nuovi socialisti ricordano che le denunce per il voto di scambio erano appoggiate anche da Alleanza popolare e Sinistra unita: “Vogliamo stimolarli – continua Volpinari – perché ora sembrano essersi dimenticati delle loro battaglie, forse perché hanno un prezzo da pagare per rimanere al governo”.
Maurizio Rattini ricorda che questo stesso referendum fu celebrato nell’agosto 2003, in un periodo di vacanze, “eppure il quorum fu quasi raggiunto, segno che la cittadinanza la pensa come noi. Sappiamo che la preferenza unica dà fastidio ai capi bastone perché vogliono continuare a gestire i partiti come adesso, condizionati dai poteri forti”.
E Marino Serra conclude: “Abbiamo raccolto le firme necessarie in 3 settimane, e la dice lunga. La nostra battaglia sarà sempre quella della lotta al connubio tra politica e affari”.


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